Si è parlato molto, negli ultimi 40 giorni, del Google Alghorithm Update di Agosto 2018 e dei suoi effetti (devastanti) sulla SERP. L’ultimo aggiornamento applicato dal team di Mountain View, – che ha tenuto banco in tutte le principali discussioni tra esperti SEO sui gruppi tematici di Facebook -, ha assestato un colpo basso a molti siti del settore economico e soprattutto medico.
Ho letto con attenzione diversi post, che hanno confermato alcune delle mie teorie sui fattori che hanno provocato una perdita media del 90% del traffico proveniente da Google per decine di migliaia di siti.
Vi allego uno screenshot relativo ad un sito settoriale che sintetizza graficamente l’ingente perdita di traffico.
Il Google Alghorithm Update di Agosto 2018 ha fatto ‘pulizia’ dalle prime pagine della Serp di siti istituzionali con scarsa presenza sulla Rete e di alti siti creati ad hoc per convertire e monetizzare. Il lavoro svolto da moltissimi editori era stato impeccabile a livello di ottimizzazione on page e off page, senza tralasciare la costruzione di piani editoriali super ottimizzati ai fini Seo e contenuti che si prestavano perfettamente all’attività di link building. L’unica pecca, che ormai è uno dei fattori chiave per Google (e per milioni di utenti), era la mancanza di autorevolezza degli autori o dell’entità di gestione.
Cosa significa per Google mancanza di autorevolezza?
Scarsa presenza degli autori e dell’entità sulla Rete e, di conseguenza, scarsa attendibilità delle fonti.
Parliamoci chiaro e senza giri di parole: quando si intraprende un percorso editoriale dobbiamo avvalerci di un team specializzato sul focus del nostro progetto e di una presenza capillare dei nostri redattori e dell’entità sui social network. Molti editori, per mancanza o meno di risorse, affidano le sorti del loro progetto editoriale a dei copywriter raccattati sulla Rete, i quali però non hanno nessuna referenza nel settore e spesso non compaiono nei risultati Google per nessuna voce relazionata alle tematiche trattate dal sito.
Come diventare un punto di riferimento ed essere autorevoli?
Se il nostro obiettivo è diventare dei punti di riferimento nel settore della nutrizione, dobbiamo avvalerci di un mix di contenuti elaborati da esperti del settore e da redattori/giornalisti qualificati in tale ambito. Analoghe considerazioni se vogliamo sfondare nel settore della psicologia, della medicina alternativa, delle criptovalute, del fintech, etc.
Bisogna investire sul team e sui contenuti, effettuare studi statistici e intervistare settimanalmente esperti qualificati per aumentare il nostro trust sulla Rete.
Monetizzare un progetto essendo praticamente invisibili è ormai una chimera, nonostante la bontà apparente del nostro progetto. Evitiamo di confondere i lettori e pensare esclusivamente all’entrate provenienti dalle affiliazioni, Google ha compreso ‘il giochetto’ ed è da stupidi cadere un’altra volta nella sua trappola algoritmica.