Secondo la psicologa Shelly Gable dell’Università della California il modo in cui accogliamo e/o comunichiamo agli altri “buone notizie” ha un profondo impatto sia su di noi che sugli altri.
Secondo la psicologa Shelly Gable dell’Università della California il modo in cui accogliamo e/o comunichiamo agli altri “buone notizie” ha un profondo impatto sia su di noi che sugli altri. Questo è il senso della condivisione positiva, ma sui social network sta crescendo in maniera inquietante la moda delle condivisione negativa.
Lasciando in un angolo gli haters di turno, abbiamo riscontro che la condivisione di post su familiari deceduti, di notizie su giovani morti in incidenti stradali stanno riscuotendo un grande successo a livello di engagment. Non vogliamo sentenziare su coloro che cercano una valvola di sfogo sui social network, ma riteniamo che il problema sia ormai legato alla mancanza di comunicazione reale tra gli esseri viventi.
Per quanto riguarde le ‘news horror’, ad esempio sulla 17enne morta nei giorni scorsi a Catanzaro, sarebbe opportuno rispettare il silenzio e il dolore dei familiari.
Rincorrere dei numeri sulle disgrazie è un atteggiamento da sciacalli.